Poesie e salubrità del territorio: il Carciofo di Paestum IGP nella sua forma migliore presso l’Hotel San Luca di Battipaglia

L’Hotel San Luca di Battipaglia (Sa) accoglie la penultima delle 10 degustazioni previste per la campagna di valorizzazione del Carciofo di Paestum IGP, promossa da Terra Orti e finanziata dalla misura 3 Tipologia di intervento 3.2.1 del P.S.R. Campania 2014 – 2020.

L’elegante location ha accolto gli ospiti antipasto di maialino nero casertano marinato con Carciofo di Paestum IGP a julienne, seguito da cortecce con carciofi, speck e fuso di bufala.


Il secondo, elaborato e pensato unendo i sapori tipici della zona, era composto da un morbido carciofo ripieno con stracciatella di bufala e tarallo sbriciolato. A concludere il pasto, un semifreddo alla vaniglia, accompagnato dall’amaro di Paestum IGP.

Sapori forti e decisi hanno contornato una giornata intensa, piena di interventi e discussioni sulle qualità del carciofo. I presenti, molto attenti, hanno preso parte agli interventi con numerose domande.

Per l’occasione, l’Erborista Simona Otranto ha deliziato gli ospiti recitando la poesia di Pablo NerudaOde al carciofo”, che paragona il carciofo ad un guerriero armato che nasconde, al suo interno, “la pacifica polpa del suo cuore verde”.

L’Agronomo Roberto Camillo, invece, non ha perso occasione per dimostrare le qualità territoriali che permettono al Carciofo di Paestum IGP di crescere rigoglioso, in piena produzione sostenibile, capace di unire la qualità alla salubrità di ogni fase della produzione.

 

Il Presidente del Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP, Alfonso Esposito, ci ha tenuto a sottolineare che “i produttori sono molto attenti al territorio su cui nasce questo ortaggio perché un terreno sano fa la qualità che possiamo associare a tutti i prodotti di eccellenza, in particolar modo per il carciofo che rappresenta, soprattutto nel suo periodo di coltivazione, il fulcro della Dieta Mediterranea.

 

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