Le migliori ricette della Festa del Carciofo da preparare a casa

La festa del carciofo di Paestum propone, ogni anno, alcune delle migliori pietanze a base di uno degli ortaggi più amati della piana del Sele.

In questo articolo abbiamo deciso di darvi delle “dritte” in cucina per preparare le ricette di alcuni piatti che vi abbiamo proposto in questi anni, dalle più semplici alle più articolate.

Quindi prendete carta e penna, massima attenzione e fornelli caldi: si parte!

Pasta o risotto con carciofi e speck: quando i sapori del sud e del nord si mescolano

Partiamo con un grande classico che unisce la sapidità dello speck con il retrogusto leggermente amaro dei carciofi. La scelta tra pasta o riso dipende dai gusti dei commensali ma noi vi garantiamo che, a prescindere, è un piatto che si prepara velocemente.

La prima operazione da fare è semplice: pulizia e mondatura dei carciofi con conseguente immersione in vasca d’acqua e limone per evitare l’annerimento di questi ultimi. Concluso l’ammollo dei carciofi, sarà il momento di tagliarli alla julienne e bisognerà fare ugualmente con lo speck. Mettete i due ingredienti principali da parte e fate rosolare una cipolla piccola (o un cipollotto) affettata finemente in padella con un filo d’olio, quando questa sarà dorata bisognerà aggiungere prima lo speck e in seguito i carciofi.

La preparazione del condimento non deve farvi dimenticare una cosa importantissima: mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta. Quale tipologia scegliere? Quella che preferite, dato che il condimento si sposa molto bene con qualsiasi taglio di pasta.

Una volta terminata la cottura della pasta, sarà tempo di unire il tutto con una spolverata di prezzemolo, pepe e l’immancabile formaggio grattugiato!

Quali sono le differenze di preparazione ed ingredienti con il riso? Poche, bisognerà aggiungere una sfumatura di vino e del brodo per fare in modo che il riso si tosti nel miglior modo possibile e, in seguito, aggiungere del burro e del formaggio per fare in modo che la mantecatura possa attecchire nel miglior modo possibile, garantendo un primo piatto dal sapore forte e inconfondibile.

Crema di carciofi: un evergreen perfetto per qualsiasi piatto

Protagonista indiscussa della nostra festa è la crema di carciofi, una pietanza molto semplice da preparare che si sposa perfettamente con molti piatti come, ad esempio, la pizza fritta, il caciocavallo impiccato, le patate fritte o al forno e le bruschette.

Noi vi proponiamo due opzioni: la crema di carciofi e il patè, simili tra di loro ma con qualche ingrediente diverso nel corso della preparazione che differenzia la consistenza e il sapore.

La preparazione della crema parte dalla scelta tra carciofo intero da pulire fino a ricavarne i cuori o utilizzare i cuori stessi che, volendo, è possibile trovare sottolio.  Se utilizzerete i carciofi freschi bisognerà lessarli fin quando questi non si saranno ammorbiditi, per i cuori di carciofo, se surgelati, dovrete farli scongelare fuori frigo o nel microonde. I carciofi sottolio, invece, dovranno essere semplicemente sgocciolati ad hoc.

Una volta che avrete optato per la miglior soluzione potrete immergere i cuori in un frullatore o pimer e aggiungere formaggio grattugiato, mandorle, olio e del formaggio spalmabile. Frullate il tutto, aggiungendo gradualmente sale e olio e il vostro patè di carciofi sarà pronta.

Per chi ama i sapori più decisi e una crema più tendente a una vellulata, da mangiare magari anche durante l’inverno, consigliamo di far sfriggere uno spicchio d’aglio con dell’olio e aggiungere i carciofi, dei capperi dissalati, prezzemolo e foglie di menta. Ovviamente il tutto dovrà essere affettato.

Fate rosolare bene gli ingredienti per un paio di minuti, aggiungete dell’acqua e fate cuocere lentamente per circa 20 minuti con coperchio. Conclusa la cottura, potrete mixare tutto con pimer o frullatore fino a quando non avrete la consistenza desiderata e godervi questa gustosissima pietanza.

Fritto è meglio! Come preparare i carciofi dorati e le polpette di carciofi?

Per concludere alla grande questo piccolo ricettario dei principali piatti proposti durante la festa del carciofo di Paestum, non potevamo dimenticare l’angolo fritti che in Campania è sinonimo di tradizione.

I carciofi dorati e fritti sono un piatto povero della tradizione napoletana che si può preparare con pochi passaggi e ingredienti.

La prima cosa da fare è lavare e pulire i carciofi dalle spine e dalle foglie più dure, in seguito metterli a mollo in acqua e limone per poi tagliarli a fette sottili ed asciugarli.

Finito questo procedimento, bisognerà sbattere le uova in un recipiente, mettere la farina in un altro e far riscaldare l’olio portandolo a una temperatura di circa 180°. Immergete le fette di carciofo nell’uovo sbattuto, intingetele nella farina e iniziate a friggerle facendo attenzione a farle dorare bene su entrambi i lati. Una volta cotte, fatele asciugare su carta per fritti e gustatele condite con sale e pepe.

Le polpette di carciofi, invece, sono un’ottima alternativa veg a quelle classiche fatte con carne macinata.

Il processo di pulizia e ammollo dei carciofi è lo stesso utilizzato per i carciofi dorati e fritti, consecutivamente bisognerà far cuocere i carciofi in acqua salata per circa 20 minuti per farli ammorbidire. Nel mentre potrete ricavare la mollica dal pane tagliandola a tocchetti per passare, in seguito, ad utilizzare il frullatore/pimer aggiungendo gradualmente carciofi, uovo, formaggio grattugiato e la mollica stessa creando un vero e proprio composto che potrete spostare in un recipiente, in modo da poter preparare delle palline da circa 20 grammi ciascuna.

Terminate queste operazioni potrete passare le palline prima nell’uovo e in seguito nel pan gratto per farle poi friggere ad una temperatura di circa 180/200° e, una volta che queste saranno dorate ad hoc potrete mangiarle in un sol boccone!

Ci sono altre varianti per mangiare delle ottime polpette di carciofi, ad esempio aggiungendo olive e prosciutto o del formaggio fuso per creare un cuore filante all’interno delle polpette o del prezzemolo e altre spezie per insaporirle meglio.

Per gli amanti della cucina light si possono anche cuocere al forno ad una temperatura di circa 200° per circa 25 minuti.

Non riuscite ad aspettare la festa del carciofo di Paestum? Noi la portiamo direttamente a casa vostra!